Oltre cinquantamila firme raccolte in un mese per intitolare
una strada o una piazza ad Achille Lauro: l’Associazione culturale “Polo
Sud” ha lanciato stamattina la sfida nel corso di una conferenza stampa a
cui hanno preso parte l’ex presidente del Calcio Napoli Corrado Ferlaino, il
giornalista Toni Iavarone, il presidente della I Municipalità Fabio Chiosi e
il presidente del sodalizio, Amedeo Laboccetta. “E’ un risarcimento alla
storia e a un uomo ingiustamente dimenticato dalla città di cui è stato
amatissimo sindaco – ha detto Laboccetta, ideatore della petizione popolare
-. Ricordo che, negli anni Ottanta, da consigliere comunale, riuscii quasi
a raggiungere l’obiettivo di dedicare una via del rione Lauro, a Fuorigrotta,
al Comandante ma purtroppo non se n’è più fatto nulla”. “E’ un atto
riparatore nei confronti di un imprenditore straordinario che ha dato tanto a
Napoli – ha aggiunto Ferlaino, che con Lauro divise l’avventura della
presidenza della squadra azzurra e che stamattina ha apposto la prima firma
della petizione popolare – ingiustamente confinato in un cono d’ombra.
Spero che i napoletani prendano a cuore questa iniziativa che non ha colore
politico. L’attuale sindaco pure si era impegnato per intitolare un pezzo
della città a Lauro, ma fino ad oggi non abbiamo avuto notizie”. Sulla
stessa lunghezza d’onda il giornalista Toni Iavarone per il quale “la
rivalutazione della figura di Achille Lauro è un fatto ormai acquisito dal
punto di vista storiografico”. “Il Comandante è stato un politico
moderno, che ha saputo anticipare le dinamiche e i rapporti con i mezzi di
comunicazione. Un luogo degno per ricordarlo è un atto dovuto”. “Lauro
fa parte della storia di Napoli – ha sottolineato invece Fabio Chiosi –
una storia che dobbiamo studiare e analizzare con una nuova prospettiva e
senza orientamenti o dettami ideologici”.